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sabato 18 novembre 2023

"Tutta la Bibbia c’invita a meditare” di Davide Romano












La meditazione è una pratica plurimillenaria che ha dimostrato di apportare benefici significativi alla salute mentale e fisica di coloro che la adottano nella propria vita quotidiana. Mentre alcune persone possono associare la meditazione principalmente alle tradizioni orientali, è importante sottolineare che anche nella fede cristiana la meditazione ha un ruolo centrale. In questo articolo, esploreremo la profonda utilità e la necessità della meditazione cristiana attraverso citazioni ed insegnamenti che sottolineano l'importanza di questa pratica millenaria nel contesto della fede cristiana.

 

La ricerca interiore attraverso la meditazione:

Il cristianesimo ha una lunga tradizione di ricerca interiore e contemplazione. Il Salmo 1:2-3 afferma: "Ma il suo diletto è nella legge del Signore, e nella sua legge medita giorno e notte. Egli sarà come un albero piantato lungo corsi d'acqua, che dà il suo frutto a tempo debito, le cui foglie non appassiscono; tutto quello che fa avrà buon successo". Questa citazione evidenzia l'importanza di meditare sulla Parola di Dio come mezzo per trovare stabilità e successo nella vita.

 

La presenza di Dio nella meditazione:

La meditazione cristiana non è solo una riflessione intellettuale, ma un modo per entrare in relazione con il divino. Come affermato nel Libro di Giosuè 1:8: "Non si allontani mai dalla tua bocca questo libro della legge, ma medita in esso giorno e notte, perché tu osservi e metta in pratica tutto ciò che vi è scritto; perché allora riuscirai nelle tue imprese e prospererai". La meditazione qui è vista come un mezzo per attirare la presenza di Dio nella nostra vita quotidiana.

 

La pace interiore attraverso la meditazione:

Nel libro di Filippesi 4:7, San Paolo ci insegna che la pace che sorpassa ogni intelligenza può essere raggiunta attraverso la preghiera e la supplica, accompagnate dalla gratitudine. La meditazione cristiana, centrata sulla presenza di Dio e la riflessione sulla Sua Parola, è un veicolo per raggiungere questa profonda pace interiore.

 

La meditazione come atto di adorazione:

Nella meditazione cristiana, il momento di silenzio e di ascolto può diventare un atto di adorazione. Il Salmo 46:10 ci esorta: "State fermi e riconoscete che io sono Dio; sarò esaltato tra le nazioni, sarò esaltato sulla terra!". La meditazione permette di fermarsi, riconoscere la Divinità e adorare il Creatore.

 

Concludendo, la meditazione cristiana è un'antica pratica che trova fondamento nelle Sacre Scritture. Attraverso la riflessione sulla Parola di Dio e la ricerca interiore, i cristiani possono sperimentare una connessione più profonda con il divino e raggiungere una pace interiore che supera ogni comprensione. La meditazione, quindi, non solo trova legittimità nella fede cristiana, ma è anche vista come un cammino spirituale verso una vita più significativa e centrata su Dio.


giovedì 14 settembre 2023

"Un anno vissuto biblicamente. Le lezioni di A. J. Jacobs sulla religione e la vita quotidiana" di Davide Romano



Qualche anno fa, il giornalista newyorkese A. J. Jacobs ha intrapreso un viaggio straordinario che ha catturato l'attenzione di molti. La sua sfida era vivere, per un intero anno, seguendo letteralmente ogni indicazione contenuta nella Bibbia. Questa audace impresa ha portato alla creazione di un libro che ha suscitato riflessioni profonde sulla religione e sulla vita quotidiana.

Molti credenti prendono la Bibbia molto sul serio, cercando di applicare i suoi principi nella loro vita di tutti i giorni. Studiano le Scritture, partecipano a discussioni religiose e cercano di vivere secondo le norme stabilite nei testi sacri. Ma quali sarebbero le conseguenze se prendessimo alla lettera ogni indicazione di un libro antico, scritto più di 3000 anni fa, mentre viviamo in un mondo moderno?

A. J. Jacobs, cresciuto in una famiglia ebrea laica, si definisce un agnostico che ha sempre avuto dubbi sulla religione. Tuttavia, l'interesse personale per le sue radici ebraiche e la curiosità giornalistica lo hanno spinto a intraprendere un "Anno Vissuto Biblicamente". La sua missione era chiara: seguire alla lettera tutte le istruzioni contenute nella Bibbia per un anno intero.

Jacobs ha iniziato il suo progetto meticolosamente, raccogliendo oltre 700 istruzioni specifiche dalla Bibbia. Queste includevano non solo i celebri Dieci Comandamenti, ma anche dettagliate leggi sulla purezza e su come condurre la vita quotidiana. Con l'aiuto di consulenti teologici, ha cercato di mettere in pratica queste regole, documentando tutto nel suo libro "Un anno vissuto biblicamente."

I risultati dell'esperimento sono stati sorprendenti. Jacobs ha cambiato radicalmente il suo aspetto fisico, portando una barba piena e un piccolo sgabello pieghevole ovunque, per evitare di sedersi in luoghi in cui persone "impure" potevano essersi accomodate. Ha modificato la sua dieta, il linguaggio e il comportamento sociale. Ma l'aspetto più interessante dell'esperimento è stato come queste trasformazioni abbiano influenzato le sue convinzioni personali.

Durante quell'anno, Jacobs ha interagito con una vasta gamma di credenti, da ebrei chassid ballerini a agricoltori Amish, da pellegrini al Muro del Pianto a pastori israeliani e cristiani che maneggiavano serpenti. Questi incontri hanno contribuito a modellare la sua comprensione della fede e della pratica religiosa.

Tuttavia, la domanda più grande che Jacobs ha posto è come la Bibbia sia applicabile nella vita di oggi. Poche persone prenderebbero alla lettera la Bibbia come lui l'ha fatto, ma il suo esperimento ha sollevato importanti interrogativi su come i credenti scelgano cosa prendere alla lettera e cosa interpretare o adattare alla cultura e alle circostanze attuali.

Jacobs sottolinea che se i credenti non sono disposti a seguire le istruzioni bibliche con la stessa dedizione, non possono considerarsi veri letteralisti. Tuttavia, il vero potere della Bibbia emerge quando viene letta e interpretata nel contesto di una relazione con Dio.

Le Scritture diventano una guida preziosa quando vengono lette alla luce di una relazione personale con il divino. La Bibbia non è solo un elenco di regole, ma una raccolta di storie ed esempi che possono essere applicati alla vita di tutti i giorni. La vera trasformazione avviene quando si permette a Dio di parlare attraverso le Scritture e di guidare la vita in modo significativo.

In conclusione, l'esperimento di A. J. Jacobs ha dimostrato che prendere alla lettera la Bibbia può comportare cambiamenti significativi nella vita di una persona. Tuttavia, la vera forza della Bibbia risiede nella sua capacità di guidare e ispirare quando viene letta nel contesto di una relazione personale con Dio. La Bibbia diventa una fonte di saggezza, guida e ispirazione per coloro che cercano un rapporto autentico e profondo col Signore. Non lo diventa, invece, per chi si accosta al testo sacro con superficialità o con la curiosa supponenza dell'investigatore (anche se Dio può usare anche questa errata predisposizione perché si arrivi a Lui. A Dio nulla è impossibile). 

“Accogliere senza giudicare. La forza della compassione e dell'empatia” di Davide Romano, giornalista

Nell'ampio spettro della convivenza umana, la diversità brilla come una gemma dai molteplici colori. Ogni individuo è unico nel suo insi...