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mercoledì 6 marzo 2024

Palermo 13 aprile, Si presenta il volume “Vita di Gesù e altri scritti” dello scrittore russo Lev Tolstoj

Appuntamento sabato 13 aprile, alle ore 17, presso i locali del Centro Agape della Chiesa Cristiana Evangelica Mennonita, in via Rinaldo d'Aquino n. 9, a Palermo, per la presentazione del volume dello scrittore russo Lev Tolstoj, “Vita di Gesù e altri scritti”, curato dal giornalista Davide Romano. Modererà l’incontro il pastore della comunità Franco Arena.

“L’esigenza di superare la frammentarietà delle interpretazioni teologiche fu dunque all’origine dell’intenso lavoro di rilettura-riscrittura dei quattro Vangeli che Tolstoj iniziava e portava a termine nell’arco di due anni, fra il 1880 e il 1881, proprio allo scadere del decennio cruciale degli anni Settanta – scrive Romano nella prefazione nel libro –. Ne veniva fuori l’Unificazione e traduzione dei quattro Vangeli, cui seguiva alcuni anni dopo la pubblicazione di un compendio divulgativo, la Breve esposizione dell’Evangelo”.

“L’idea centrale dell’insegnamento evangelico è rappresentata, nella concezione tolstojana, dal Discorso della montagna, in cui Gesù pronuncia il grandioso messaggio delle beatitudini. (…) Avviene così la genesi della Vita di Gesù proposta in questa pubblicazione – continua Romano nella stessa prefazione –. La natura umana del Cristo tolstojano balza in primo piano; ma l’accento è posto sulla parola di Gesù, sulla semplicità del suo messaggio, sulla naturalezza con cui egli indica la via verso il bene, con cui cerca di orientare l’umanità, smarrita nella ricerca di un significato. Le parole di Cristo costituiscono la base anche del secondo scritto, La felicità, ma in una forma che è più quella di una piccola prosa filosofica, in cui la valenza etica dell’insegnamento cristiano viene esplicitata fino a diventare un modello comportamentale: in tal senso, forse, può apparire evidente la straordinaria attualità, o meglio, l’immortalità del messaggio religioso, così come ci viene consegnato dall’impareggiabile scrittore russo”.

Nell’ambito della stessa iniziativa, verranno presentati anche altri due volumi del celebre narratore russo: “Riflessioni di un vegetariano”, sempre curato dallo stesso Romano; e “I piaceri viziosi”.

sabato 9 dicembre 2023

“Servire i poveri per rimanere umani” di Davide Romano, giornalista

 


Nel cuore di ogni società, la questione della povertà emerge come un richiamo urgente alla compassione e all'azione. Servire i poveri non è soltanto un atto di beneficenza, ma un impegno profondo che riflette il nostro riconoscimento condiviso della dignità umana e dell'uguaglianza. Come afferma Mahatma Gandhi, "La vera grandezza di una nazione risiede nel modo in cui tratta i suoi membri più vulnerabili."

La solidarietà e il senso di comunità che emergono dal servizio ai poveri non solo connettono le persone, ma gettano le basi per una società più forte e resilienti. Come Martin Luther King Jr. ha sottolineato, "Ogni volta che alziamo gli altri, ci innalziamo anche noi stessi." In questo spirito, il servizio ai poveri diventa una pietra angolare per costruire relazioni umane significative e sostenere l'unità nella diversità.

La riduzione delle disuguaglianze, una sfida che affligge molte società, richiede un impegno costante nel servire i poveri. Come dichiara Nelson Mandela, "La vera prova di una società avanzata non è la magnificenza delle sue costruzioni, ma il benessere di tutti i suoi membri." Investire in programmi che offrono opportunità di formazione e sostegno economico è un passo essenziale per garantire che ogni individuo possa contribuire al progresso collettivo.

L'importanza di servire i poveri non si limita all'aspetto economico, ma si estende anche alla dimensione personale. Madre Teresa di Calcutta sottolinea questa connessione profonda quando afferma: "Nel servire gli altri, troviamo la gioia che non può essere espressa." Questa gioia, derivante dall'atto di dare, si traduce in una forza motrice che spinge le persone a continuare a lottare per un mondo più equo.

Infine, l'azione di servire i poveri è fondamentale per la costruzione di un'economia sostenibile. Il premio Nobel per la pace Muhammad Yunus, pioniere del concetto di microcredito, afferma che "L'uso intelligente del microcredito può contribuire a liberare le energie umane e a creare condizioni per un futuro sostenibile." Un'economia equa e inclusiva è la chiave per garantire che nessuno sia lasciato indietro.

Il servizio ai poveri, insomma, è un imperativo morale che richiede l'impegno di tutti. Come afferma Papa Francesco, "La povertà non è destinata a esistere in modo perpetuo. Possiamo debellarla eliminando le cause strutturali della povertà e promuovendo lo sviluppo integrale dei più vulnerabili della nostra società." È attraverso il servizio compassionevole ai poveri che possiamo realmente sperare di creare una società che riflette i valori universali di giustizia, uguaglianza e amore.

“Accogliere senza giudicare. La forza della compassione e dell'empatia” di Davide Romano, giornalista

Nell'ampio spettro della convivenza umana, la diversità brilla come una gemma dai molteplici colori. Ogni individuo è unico nel suo insi...