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lunedì 11 marzo 2024

Palermo domenica 17 marzo, XXVII Giornata della Famiglia cusmaniana

Programma fitto quello della “Ventisettesima giornata della Famiglia cusmaniana”, fondata dal beato Giacomo Cusmano, che avrà luogo domenica 17 marzo, a partire dalle ore 9,00, presso l’Hotel “San Paolo Palace” di via Messina Marine, a Palermo.

Dopo la preghiera introduttiva delle 9,30, e i saluti dei vari responsabili della Famiglia cusmaniana, alle 10,00 inizierà la tavola rotonda sul beato Francesco Spoto, morto martire in Congo il 27 dicembre 1964, a soli 40 anni, dal titolo “Signore prendi la mia vita ma salva quella dei confratelli”. Interverranno: suor Annamaria Montalbano; padre Helio Meira; padre Emmanuel Mukenge; e Rocco Gumina. Introdurrà e modererà Giuseppe Bellanti.

Dopo la pausa per il pranzo in comune, tutti i convenuti si recheranno presso la tomba del padre Spoto, nella chiesa parrocchiale Cuore Eucaristico di Gesù, sita in Corso Calatafimi 327, a Palermo, per un momento di preghiera seguito dalla visita alla mostra a lui dedicata e ai ricordi.

Infine, concelebrazione eucaristica preseduta dal superiore generale dei Missionari Servi dei Poveri, padre Salvatore Russo.

La Famiglia cusmaniana, nei rami principali, è presente: in Italia, Messico, Repubblica Democratica del Congo, Brasile, Filippine, Romania, Uganda, India e Francia. Ed è formata dai Missionari Servi dei Poveri; le Suore Serve dei Poveri; le Sorelle della Diaconia cusmaniana; l'associazione Giacomo Cusmano; e l’Associazione Ex Allievi Cusmano.

 

 

L’addetto stampa,

Davide Romano

 


giovedì 26 ottobre 2023

Palermo 29-30 ottobre, Le Serve dei Poveri celebrano il 40° anniversario della beatificazione di Giacomo Cusmano.

 












Un programma ricco di appuntamenti quello organizzato dalla congregazione religiosa delle Serve dei Poveri, più note come suore Bocconiste, per celebrare il 40° anniversario della beatificazione del loro fondatore, padre Giacomo Cusmano, avvenuta il 30 ottobre del 1983 ad opera del pontefice Giovanni Paolo II.

Il primo appuntamento è per domenica 29, alle ore 18,00, presso la chiesa di San Marco, sita in piazzetta San Marco 8, al Capo, a Palermo, con l’adorazione eucaristica e la celebrazione dei primi vespri solenni.

Si prosegue lunedì, alle 8,00 del mattino, sempre presso la stessa chiesa per la celebrazione delle lodi e della messa sempre in forma solenne, quest’ultima sarà presieduta da monsignor Giuseppe Oliveri, vicario generale dell’arcidiocesi di Palermo. Seguirà un rinfresco.

Alle 16,00 ci si sposterà presso la chiesa di Sant’Ernesto, in via Giovanni Campolo 11, per una conferenza dal titolo “La carità a Palermo”, tenuta da don Giuseppe Di Giovanni, parroco di santa Maria della Pietà e rettore del santuario diocesano di Santa Teresa.

Seguirà alle 17,00 l’apposizione di un omaggio floreale presso il monumento raffigurante il beato Giacomo Cusmano in piazza Giovanni Campolo 23. Alle 18,00 messa solenne a sant’Ernesto presieduta dal parroco, monsignor Carmelo Vicari. Alle 19,00 rinfresco.

 

https://bocconedelpovero.blogspot.com/2023/10/palermo-29-30-ottobre-le-serve-dei.html

 

L’addetto Stampa

Davide Romano

giovedì 31 agosto 2023

Opportunità di Volontariato: Unisciti a Noi per Nutrire i Cuori e le Anime

 


Sei pronto/a a fare la differenza nelle vite di coloro che hanno bisogno? La Comunità cristiana "La Compagnia del Vangelo" ti invita ad unirti a noi in una missione di amore e solidarietà. Stiamo cercando uomini e donne di buona volontà che vogliano partecipare attivamente nella preparazione e nel servizio dei pasti quotidiani presso la mensa del Boccone del Povero, situata nella suggestiva piazzetta San Marco 8 nel popolare quartiere del Capo, a Palermo.

Da oltre due anni, abbiamo avviato una collaborazione unica e virtuosa che coinvolge varie realtà religiose e sociali. Insieme alle suore del Boccone del Povero, la Chiesa Anglicana, la Chiesa Mennonita della città e a numerosissimi altri volontari, ci impegniamo con passione e dedizione nella gestione di questa mensa, offrendo cibo e sostegno ai nostri fratelli e sorelle che attraversano momenti di difficoltà.

Davide Romano, il fondatore della Comunità La Compagnia del Vangelo, sottolinea l'importanza di questa collaborazione ecumenica dal basso. I pasti completi e abbondanti che prepariamo ogni pomeriggio rappresentano un faro di speranza per coloro che hanno bisogno. Ma abbiamo bisogno del tuo aiuto. Stiamo cercando volontari appassionati che desiderino unirsi a noi in questo nobile scopo. Ogni singola mano tesa e ogni contributo fanno la differenza.

Se vuoi unirti a noi, ti aspettiamo direttamente presso il convento nella piazzetta San Marco 8 durante i giorni di apertura della mensa, a partire dalle ore 16. Sarà un'occasione per condividere il tuo spirito di servizio e contribuire a rendere il mondo un posto migliore attraverso il gesto semplice ma potente di nutrire i cuori e le anime.

La Comunità del Vangelo, fondata dal giornalista Davide Romano, è un gruppo di cristiani che si ispirano alla predicazione e all'esempio del martire di mafia don Pino Puglisi. Siamo uniti da un comune desiderio di rispondere all'appello del Signore attraverso l'assistenza ai più bisognosi.

Unisciti a noi in questa straordinaria missione di amore e speranza. Insieme possiamo fare la differenza nelle vite di chi ha bisogno.

sabato 26 agosto 2023

“Davide Romano secondo me. La verità sul giornalista palermitano” di suor Marie Jeanne Mulamba Meta

 


Se al mondo ci fossero più persone come Davide Romano, la nostra vita sarebbe forse più piacevole e bella. Di questa persona, di questo fraterno amico, che il Signore ha messo inaspettatamente sul mio cammino posso solo rendere grazie a Dio per la benedizione che è stato e continua ad essere per il nostro convento e la nostra comunità del convento di San Marco al Capo, a Palermo.

L’ho conosciuto per caso qualche anno fa perché accompagnava un ragazzo della sua comunità che voleva fare del volontariato nella nostra struttura che accoglieva anziani indigenti. Il ragazzo non è più venuto ma Davide è rimasto. In quella occasione, quando l’ho guardato, ho capito che il Signore me lo aveva mandato perché Lui voleva che facesse qualcosa per Lui attraverso di me. E allora l’ho guardato e gli ho detto senza neppure conoscerlo ancora: “Voglio aprire una mensa per i poveri della città. Mi vuoi dare una mano?”. Si vedeva che era sorpreso, ci ha pensato un attimo e con una luce immensa negli occhi mi ha risposto di sì.

Da quel momento è venuto tutte le settimane, usando tutto il suo tempo libero, per preparare i pasti per i nostri poveri. Alle volte si è trovato da solo a cucinare e a servire più di trenta persone. Sudato e visibilmente stanco in estate, con una temperatura esterna 45 gradi, in cucina almeno 10 di più, non ha mai fatto mancare cibo squisito e abbondante e accoglienza per i nostri poverelli. Sempre sorridente. All’inizio il cibo della mensa lo comparava soprattutto con le offerte raccolte al culto domenicale della sua comunità, poi sono arrivate le donazioni e non è stato più necessario. Inoltre, a poco a poco ha raccolto un gruppo di volontari, che oggi sono circa 30, che ogni giorno da allora continua a gestire la mensa.

E ancora oggi, seppure lontano, continua a seguire il gruppo e la sua attività, alcune volte anche facendo pubblicare articoli, che spesso scrive lui stesso, su quello che facciamo in modo da raccogliere cibo e offerte per i nostri poveri, oltre che sempre nuovi volontari. Il gruppo fin dall’inizio è stato caratterizzato da una forte impronta ecumenica. Ed è attualmente formato da cattolici, anglicani, mennoniti, protestanti di varie comunità oltre che da aderenti dell’Esercito della Salvezza

Ha anche fondato un gruppo informale di volontari cristiani che si chiama “La Compagnia del Vangelo” richiamandosi all’esempio, al martirio e alla predicazione antimafia di padre Pino Puglisi, ucciso da Cosa nostra il 15 settembre del 1993 per il suo impegno a favore degli emarginati in un quartiere molto difficile di Palermo che si chiama Brancaccio. Da quello che so, nella vita di Davide questo piccolo e sorridente prete cattolico aveva avuto un ruolo importante.

Per le nostre attività, inoltre, ha creato un blog che ha aggiornato quasi fino al giorno stesso della sua partenza.

Per la crescita spirituale e culturale dei volontari abbiamo anche dato l’avvio insieme un book club di letture cristiane scegliendo libri di ogni tradizione cristiana. Ma tutti riguardanti figure che hanno servito il Signore nei poveri. Abbiamo discusso anche di un libro sull’Esercito della Salvezza, oltre che di vari testi sul pensiero, la figura e la spiritualità del nostro amato fondatore: il beato Giacomo Cusmano. Per gli eventi pubblici ci ha sempre pensato lui. Ha chiamato i relatori, ha scritto e diffuso i comunicati stampa e raccolto il denaro con la vendita dei libri per la mensa.

Inoltre, sempre per i volontari ma non solo, abbiamo anche organizzato delle intense giornate di ritiro spirituale che abbiamo condotto insieme.

Mi ha pure aiutato a stendere un piano di nuove attività caritative per il quartiere quali uno sportello di ascolto per il disagio mentale, visto che io sono pure psicologa, un ambulatorio medico gratuito e tante altre cose. Per lavorare meglio, perché è uno che non si ferma mai e che non dice mai di no, gli ho chiesto di venire a vivere per qualche settimana nel nostro convento. Gli ho dato una stanza e lui ha seguito la nostra vita. Le sorelle erano tutte molto contente perché è una persona disponibile e sempre gentile. E quando è andato via per noi è stato un momento molto triste. La nostra suora anziana di 99 anni, Natalia che lo chiamava “padre”, ha pianto e non voleva che andasse via. Lui ha promesso che presto sarebbe tornato.

Per finanziare le nostre attività caritative ha avuto l’idea di trasformare parte del convento in un b&b e un centro di spiritualità che oggi funzionano a pieno regime. Anche in questo caso si è occupato di tutto lui sia dal punto organizzativo che legislativo. Ha scritto per conto nostro al Santo Padre ed è arrivata una toccante lettera di Papa Francesco colla quale benediceva il lavoro che stavamo facendo.

Davide ci aveva già dato una mano regalandoci sedie, scrivanie, lampade da tavolo, pc, cancelleria varia… perché una delle sue caratteristiche è che non ha nessun attaccamento al denaro e alle cose ed è felice perché è felice di poco.

Anzi, è più felice quando dà. E, quando ha deciso di lasciare tutto per servire il Signore nei suoi poveri, gli ho visto dare tutte le sue cose, dai vestiti alle pentole, ai quadri, ai libri… sembrava San Francesco d’Assisi. Era felice di dare.

Ho voluto scrivere queste righe perché conosco ormai Davide e so che lui non ama parlare di tutto quello che il Signore fa con lui e i suoi talenti e sbaglia. È una persona molto umile e riservata ma qualche volta per me lo è troppo.

Davide ama i poveri, li ama davvero così come ama il Signore e li ama nel Signore. Davide è una benedizione per tutti. E la sua vita può ispirare tanta gente a fare quello che lui ha fatto e sta ancora facendo.

(https://www.ilgiornaledipantelleria.it/palermo-davide-romano-secondo-me-di-suor-marie/)

 


venerdì 9 giugno 2023

A suor Marie Jeanne Mulamba Meta. PALERMO, L’AFFETTUOSA LETTERA DI PAPA FRANCESCO INDIRIZZATA AL BOCCONE DEL POVERO



“Una grande emozione e una sterminata gratitudine” sono queste le parole con le quali la superiora del Boccone del Povero, suor Marie Jeanne Mulamba Meta, usa per commentare l’affettuosa lettera appena arrivatale da parte di papa Francesco.

“Il Santo Padre ci ha tenuto a farci sapere – spiega – che conosce e segue con benevolenza l’attività caritativa del nostro convento e che ci incoraggia nella nostra opera. Inoltre, ci ha fatto pervenire la sua benedizione apostolica ‘propiziatrice dei desiderati aiuti e ricompense celesti affinché sull’esempio del Beato Giacomo Cusmano sappiate essere sempre autentiche discepole della carità nell’amore effettivo verso i fratelli più bisognosi’. Benedizione che estende anche a ‘quanti contribuiranno al sostegno di codesto Presidio di carità’”.

Il convento di San Marco, meglio noto come “Boccone del Povero”, è nel popolare quartiere del Capo a Palermo. Grazie all’instancabile attività delle suore Serve dei Poveri, guidate dalla superiora suor Marie Jeanne Mulamba Meta, e a un manipolo di generosi volontari, riesce a gestire una mensa per i poveri e tanti altri servizi aperti a tutta la città.

Da qualche anno ha anche avviato un progetto di ecumenismo “dal basso”, chiamato “Matteo 25, 31-46”, grazie al quale, in collaborazione con la comunità cristiana fondata dal giornalista Davide Romano, “La Compagnia del Vangelo”, gestisce le sue opere di carità insieme ad aderenti dell’Esercito della Salvezza, mennoniti, anglicani e componenti di varie Chiese cristiane.

(Fonte: ilsicilia.it, venerdì 9 Giugno 2023)

giovedì 1 giugno 2023

Palermo, La Compagnia del Vangelo cerca volontari (e cibo) per la mensa del Boccone del Povero al Capo

 


La comunità cristiana La Compagnia del Vangelo cerca uomini e donne di buona volontà per preparare e servire i pasti ogni giorno presso la mensa del Boccone del Povero di piazzetta San Marco 8 (nel popolare quartiere del Capo), a Palermo.

“Da circa due anni – spiega Davide Romano, fondatore della comunità La Compagnia del Vangelo – abbiamo avviato questa bella e virtuosa collaborazione, una sorta di operoso ecumenismo dal basso, insieme alle suore del Boccone del Povero, gli scout dell’Agesci, la Chieda Anglicana e la Chiesa Mennonita della città, per gestire la mensa per i nostri fratelli e le nostre sorelle in difficoltà presso il convento di piazzetta San Marco 8”.

“Ogni pomeriggio – continua -, prepariamo pasti completi e abbondanti per i poveri e siamo alla ricerca di qualcuno che ci dia una mano e anche di donazioni di cibo. Chiunque volesse offrire il proprio aiuto e non solo può venire direttamente al convento nei giorni della mensa, a partire dalle ore 16”.

La Compagnia del Vangelo, che s’ispira alla predicazione e all’esempio del martire di mafia don Pino Puglisi, è una comunità informale di cristiani unita dal solo desiderio di servire il Signore nei suoi poveri. Collabora con le suore del Boccone del Povero di Giacomo Cusmano, l’Agesci, la Comunità di Sant’Egidio, la Chiesa Anglicana e la Chiesa Mennonita di Palermo.

(Fonte: https://www.imgpress.it/)


“Accogliere senza giudicare. La forza della compassione e dell'empatia” di Davide Romano, giornalista

Nell'ampio spettro della convivenza umana, la diversità brilla come una gemma dai molteplici colori. Ogni individuo è unico nel suo insi...