Non parola,
ma sasso lanciato nel pozzo,
onda che cresce
e muore silenziosa sulla riva.
È mano che stringe,
senza chiedere nulla,
luce pallida che veglia
nelle ore vuote della notte.
Non ha volto l’amicizia,
ma occhi aperti
sul tuo dolore.
Non ha voce,
ma il passo accanto
quando il sentiero scompare.
E resta.
Come l’albero piegato dal vento
che ancora fiorisce,
senza clamore,
nel tempo della tempesta.
(Dav. Rom.)
Bellissima!
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