Vita e Paradossi
San Bastiano di Contraddizione nacque nel 1300, nel
minuscolo borgo di Assurdo, situato da qualche parte tra il nord e il sud di un
regno mai esistito. Fin da bambino, Bastiano mostrò una singolare inclinazione
verso la contraddizione in ogni sua forma. Se qualcuno diceva
"bianco", Bastiano sosteneva "nero", e se la gente
sosteneva che fosse giorno, lui si ostinava a credere che fosse notte. La sua famiglia,
esasperata, lo mandò presto in un monastero nella speranza che la vita
monastica potesse calmarlo.
Al monastero, Bastiano continuò la sua stravagante condotta.
Mentre tutti i monaci pregavano, lui cantava. Quando era tempo di meditare,
Bastiano correva intorno al chiostro urlando versetti della Bibbia al
contrario. Nonostante (o forse grazie a) questo comportamento, i superiori
iniziarono a notare che, ogni volta che Bastiano faceva qualcosa di assurdo,
qualcosa di miracoloso accadeva.
Un giorno, durante una terribile carestia, il priore ordinò
un digiuno solenne. Bastiano, ovviamente, organizzò un banchetto, mangiando
pane e pesce in gran quantità. I monaci, scandalizzati, lo guardarono con
disprezzo, ma sorprendentemente, ogni volta che Bastiano spezzava un pezzo di pane,
questo si moltiplicava all'infinito, riempiendo i magazzini del monastero. Il
priore, non sapendo come spiegare l'evento, decise che forse Bastiano aveva
davvero un dono, ma non poteva ammetterlo apertamente, così disse: "Forse
il Signore opera per vie contorte".
Un altro episodio celebre nella vita di Bastiano avvenne
quando decise di convertire un albero di mele. Sì, un albero. Dichiarò che se
un melo poteva produrre mele, avrebbe potuto anche produrre pere. Passò tre
giorni e tre notti a discutere con l'albero, sostenendo che la sua vera natura
fosse contraria a ciò che mostrava. Alla fine, e contro ogni logica, l'albero
cominciò a produrre pere. I contadini del villaggio gridarono al miracolo, ma
Bastiano si limitò a dire: "Era solo questione di convinzione!"
San Bastiano divenne rapidamente noto per il suo approccio
unico alla santità. Invece di guarire i malati, li faceva ridere fino a
dimenticare i propri dolori. Se qualcuno chiedeva un consiglio, lui rispondeva
sempre con un aforisma che contraddiceva la domanda. Nonostante, o forse
proprio per questa sua natura, la gente cominciò a venerarlo come un santo
capace di comprendere le assurdità della vita meglio di chiunque altro.
Culto e corollari
Dopo la sua morte, avvenuta in circostanze del tutto normali
e quindi assolutamente eccezionali per lui, Bastiano fu canonizzato in una
cerimonia che fu sia solenne che burlesca, come era prevedibile. Durante il
processo di canonizzazione, ogni miracolo che gli veniva attribuito veniva
negato da un cardinale, solo per essere riaffermato da un altro, in un ciclo
infinito di affermazioni e smentite. Alla fine, il Papa dichiarò: "Se lo
canonizziamo, sarà santo; se non lo canonizziamo, sarà comunque santo, quindi
tanto vale farlo."
San Bastiano di Contraddizione è oggi il patrono dei
sofisti, dei dibattitori, e di tutti coloro che amano dire "ma" e
"però". Il 1° di Aprile, giorno della sua festa, i fedeli si
riuniscono per celebrare con processioni che procedono all’indietro e messe
dove ogni affermazione del sacerdote viene contraddetta dalla congregazione. Si
dice che le sue reliquie siano custodite in una scatola chiusa e sigillata con
un'etichetta che recita: "Contiene nulla e tutto insieme".
Il culto di San Bastiano ricorda a tutti che nella vita
nulla è come sembra, e che la verità, per quanto cerchiamo di afferrarla,
spesso si presenta sotto le sembianze del suo esatto contrario. Chiunque
invochi San Bastiano sa che riceverà una risposta, anche se probabilmente non
sarà quella che si aspetta.
🤣🤣🤣🤣
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