mercoledì 21 agosto 2024

“La Colombella del Signore” di Davide Romano, giornalista

 


C'era una volta, in un piccolo convento situato tra le colline di un remoto villaggio, una giovane suora chiamata Suor Colombella. Il suo nome le era stato dato dalle sorelle più anziane del convento per il suo spirito dolce e il suo cuore puro. Suor Colombella era una creatura delicata, con un sorriso sempre pronto e una gentilezza che sembrava non conoscere limiti.

Fin da bambina, Colombella aveva sentito una chiamata speciale nel suo cuore. Cresciuta in una famiglia umile, trascorreva le sue giornate aiutando la madre nei campi e curando gli animali. Ma ciò che amava più di tutto era passare del tempo nella piccola chiesa del villaggio, dove si recava ogni giorno per pregare. Sentiva che Dio le parlava nei momenti di silenzio, e il suo desiderio di servirlo cresceva di giorno in giorno.

Quando compì diciotto anni, Colombella decise di consacrare la sua vita al Signore, entrando nel convento di Santa Maria della Pace. Il convento era noto per la sua comunità di suore dedite alla preghiera e alla carità, e Colombella trovò subito il suo posto tra loro. Nonostante la sua giovane età, si distinse per la sua devozione e la sua capacità di ascoltare il prossimo. Era sempre la prima a svegliarsi per le preghiere del mattino e l'ultima a ritirarsi la sera, dopo aver concluso i suoi compiti.

Un giorno, mentre era impegnata nel giardino del convento a coltivare le piante medicinali, Suor Colombella notò un piccolo nido caduto a terra. Al suo interno, c'era una colomba ferita, incapace di volare. Colombella, che aveva un amore particolare per tutte le creature di Dio, prese delicatamente la colomba tra le mani e la portò nella sua cella. Per settimane, si prese cura dell’uccellino, nutrendolo e medicando le sue ferite. Mentre la colomba guariva, tra lei e Suor Colombella si instaurò un legame speciale. La colomba, che la suora chiamò "Pace", divenne la sua compagna silenziosa, seguendola ovunque andasse.

La presenza di Pace sembrava portare con sé una benedizione particolare. Le altre suore notarono che, da quando la colomba era comparsa, nel convento regnava una pace ancora più profonda, e che le difficoltà della vita quotidiana sembravano farsi più leggere. Persino i villaggi vicini cominciarono a parlare delle preghiere potenti di Suor Colombella e del miracolo della colomba guarita.

Un giorno, una grande siccità colpì la regione, mettendo in pericolo i raccolti e la vita di molte persone. I villaggi vicini cominciarono a soffrire la fame, e la paura e la disperazione si diffondevano rapidamente. Le suore, preoccupate, si riunirono in preghiera, chiedendo a Dio di mandare loro un segno, una speranza.

Suor Colombella, con il cuore pesante per il dolore che vedeva intorno a sé, prese Pace tra le mani e uscì nel giardino del convento. Si inginocchiò davanti alla grande croce di pietra che si ergeva al centro e, con lacrime negli occhi, pregò Dio di intervenire. Chiese che, come aveva guarito Pace, guarisse anche la terra arida e riportasse la vita nei campi.

Mentre pregava, un vento dolce cominciò a soffiare tra le colline. Le nuvole si radunarono nel cielo, e presto una pioggia gentile cominciò a cadere. La terra assetata accolse l'acqua come un dono, e i campi ripresero vita. I villaggi furono salvati, e la gente si recò al convento per ringraziare Dio per il miracolo.

Da quel giorno, Suor Colombella fu conosciuta come la "Colombella del Signore", colei che portava la pace e la speranza ovunque andasse. La colomba rimase con lei fino alla fine dei suoi giorni, simbolo di quel legame speciale tra cielo e terra, tra la piccola suora e il suo Dio. Anche dopo la sua morte, la storia di Suor Colombella continuò a essere raccontata come un esempio di fede, amore e compassione senza limiti.

 

9 commenti:

  1. Dolcissimo racconto che ti da’ pace solo con la lettura e ti insegna che la fede e la preghiera se fanno parte di te non li devi abbandonare mai perché Gesù non ti abbandona mai

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  2. Grazie !!Abbiamo bisogno di tante preghiere,amore e tenerezza cono Suor Colombella!!!💁‍♀🙏🤦‍♀

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  3. Desiderio di semplicità 😇

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  4. monastero@santaritadacascia.org22 agosto 2024 alle ore 04:09

    Grazie. Bellissimo!

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  5. Monastero San Giuseppe22 agosto 2024 alle ore 04:10

    Grazie per questa bellissima storia!

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  6. l racconto di Suor Colombella è una vera e propria lezione di spiritualità francescana, raccontata attraverso la vita di una giovane suora il cui amore per le creature e dedizione alla preghiera rispecchiano profondamente gli ideali di San Francesco d'Assisi.

    Suor Colombella, con la sua dolcezza e la sua cura per la colomba ferita, incarna quella visione di amore universale che Francesco d’Assisi predicava. Francesco amava vedere Dio in tutte le cose, anche nelle creature più piccole e fragili. La colomba, che diventa il simbolo della pace e della speranza, è un bellissimo esempio di come Colombella viva questa visione: prendersi cura di un essere vivente e dimostrare un amore compassionevole non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali. Questo riflette il profondo rispetto di Francesco per la creazione e la sua convinzione che ogni creatura è un riflesso della bellezza divina.

    Inoltre, la vita di Colombella, con la sua semplicità e dedizione alla preghiera, è molto simile a quella di Francesco. Lei si alza presto per pregare e dedica la sua vita al servizio degli altri, incarnando così il principio della povertà e dell'umiltà che Francesco insegnava. Non si tratta solo di rinunciare ai beni materiali, ma di vivere con un cuore aperto e generoso, pronto ad aiutare e a servire.

    Quando Suor Colombella prega per la pioggia, il suo gesto di fede e speranza è un richiamo potente alla fiducia nella provvidenza divina. Francesco credeva che Dio fosse presente in ogni aspetto della vita, e che la preghiera fosse un modo per aprire il cuore a questa presenza. Il miracolo della pioggia, che salva i villaggi dalla siccità, è un bellissimo esempio di come la fede possa portare a realizzazioni straordinarie e di come Dio risponda alle preghiere sincere di chi vive in umiltà e amore.

    In tutto questo, Suor Colombella non solo vive secondo gli ideali francescani, ma li manifesta anche in modo tangibile e concreto, mostrando come l'amore, la preghiera e la compassione possano trasformare il mondo intorno a noi. La sua storia, con la colomba che rimane al suo fianco fino alla fine, è un’immagine potente di come la spiritualità e l’amore per Dio e per il prossimo possono unirsi in un legame profondo e duraturo.

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