Il grande orientalista Fosco Maraini che una delle esperienze più incantevoli del mondo è “vagare per il Giappone di tempio in valle, di villa in bosco, di fiume in monte, di lago in costa marina, con alcuni cari amici, senza un piano prestabilito”.
Un’esperienza che, a un certo punto della mia vita, ho deciso
di donarmi e di vivere da solo, senza alcuna compagnia se non quella di alcuni
libri e il ricordo di qualche documentario. Ma, per quanto mi aspettassi essere
sorpreso dal Paese del Sol Levante, nulla avrebbe mai potuto in verità
preparami al continuo splendore di cui ho fatto ogni istante esperienza. Ancora
oggi, quando vado con la mente a quell’avventura, i ricordi quasi si confondono
e si trasformano e mi viene il dubbio di aver più sognato che vissuto il mio
solitario viaggio.
Ricordo ancora
il profumo dell'incenso che s'innalzava delicatamente nell'aria mentre mi
trovavo nel suggestivo tempio di Kyoto. Il mio viaggio in Giappone è stato
un'esperienza indimenticabile, un caleidoscopio di tradizioni antiche,
modernità sfrenata e paesaggi mozzafiato.
Proseguendo
verso il Monte Fuji, la maestosità di questa montagna sacra ha rapito il mio
sguardo. La neve scintillava al sole del mattino, creando uno spettacolo
surreale di pace e bellezza. Un'escursione fino alla quinta stazione mi ha
permesso di abbracciare la grandezza di questo simbolo nazionale.
Le sorgenti
termali di Hakone hanno regalato relax e benessere, immerso in acque calde con
vista sul paesaggio vulcanico. La mia visita al parco dei cervi di Miyajima,
con il Torii galleggiante sull'acqua, ha sigillato il viaggio con un'immagine
iconica che rimarrà impressa nella memoria.
Ogni passo in
Giappone è stato un dialogo con la storia, la spiritualità e la natura. Questo
paese ha lasciato un'impronta indelebile nel mio cuore, un mosaico di ricordi
che si intrecciano come i rami dei ciliegi in primavera.
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