Sul ciglio d’alba
mi scivola l’anima,
nuda,
come pietra bagnata di rugiada.
Una campana lontana
scuote il silenzio,
e il cuore trema
— povero frate senza saio —
nella luce che punge.
O vento,
fratello muto,
spezza la mia paura
e fammi seme
nell’ombra della tua pace.
(Davide Romano)
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