Oltre la polvere

 



Si leva il vento sulle ossa,
spazza via la cenere del giorno.
Ma io so—
so che vive ancora,
oltre il silenzio della terra,
oltre la radice spezzata.

 

Le mie mani non afferrano più
il sangue del tempo,
eppure, lo vedrò.
Non con questa carne che si sgretola,
ma con occhi di fuoco,
con pupille di vento.

 

E il cuore consunto nel suo grido
non sarà più solo—
lo riconoscerò,
misericordia accesa
sulle rovine del mio nome.

 

(Davide Romano, 2-2-25)


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