C'era
una volta, in un piccolo convento situato tra le colline di un remoto villaggio, una giovane suora chiamata Suor Colombella. Il suo nome le era stato dato dalle sorelle
più anziane del convento per il suo spirito dolce e il suo cuore puro. Suor
Colombella era una creatura delicata, con un sorriso sempre pronto e una
gentilezza che sembrava non conoscere limiti.
Fin
da bambina, Colombella aveva sentito una chiamata speciale nel suo cuore.
Cresciuta in una famiglia umile, trascorreva le sue giornate aiutando la madre
nei campi e curando gli animali. Ma ciò che amava più di tutto era passare del
tempo nella piccola chiesa del villaggio, dove si recava ogni giorno per
pregare. Sentiva che Dio le parlava nei momenti di silenzio, e il suo desiderio
di servirlo cresceva di giorno in giorno.
Quando
compì diciotto anni, Colombella decise di consacrare la sua vita al Signore,
entrando nel convento di Santa Maria della Pace. Il convento era noto per la
sua comunità di suore dedite alla preghiera e alla carità, e Colombella trovò
subito il suo posto tra loro. Nonostante la sua giovane età, si distinse per la
sua devozione e la sua capacità di ascoltare il prossimo. Era sempre la prima a
svegliarsi per le preghiere del mattino e l'ultima a ritirarsi la sera, dopo
aver concluso i suoi compiti.
Un
giorno, mentre era impegnata nel giardino del convento a coltivare le piante
medicinali, Suor Colombella notò un piccolo nido caduto a terra. Al suo
interno, c'era una colomba ferita, incapace di volare. Colombella, che aveva un
amore particolare per tutte le creature di Dio, prese delicatamente la colomba
tra le mani e la portò nella sua cella. Per settimane, si prese cura
dell’uccellino, nutrendolo e medicando le sue ferite. Mentre la colomba
guariva, tra lei e Suor Colombella si instaurò un legame speciale. La colomba,
che la suora chiamò "Pace", divenne la sua compagna silenziosa, seguendola
ovunque andasse.
La
presenza di Pace sembrava portare con sé una benedizione particolare. Le altre
suore notarono che, da quando la colomba era comparsa, nel convento regnava una
pace ancora più profonda, e che le difficoltà della vita quotidiana sembravano
farsi più leggere. Persino i villaggi vicini cominciarono a parlare delle
preghiere potenti di Suor Colombella e del miracolo della colomba guarita.
Un
giorno, una grande siccità colpì la regione, mettendo in pericolo i raccolti e
la vita di molte persone. I villaggi vicini cominciarono a soffrire la fame, e
la paura e la disperazione si diffondevano rapidamente. Le suore, preoccupate,
si riunirono in preghiera, chiedendo a Dio di mandare loro un segno, una
speranza.
Suor
Colombella, con il cuore pesante per il dolore che vedeva intorno a sé, prese
Pace tra le mani e uscì nel giardino del convento. Si inginocchiò davanti alla
grande croce di pietra che si ergeva al centro e, con lacrime negli occhi,
pregò Dio di intervenire. Chiese che, come aveva guarito Pace, guarisse anche
la terra arida e riportasse la vita nei campi.
Mentre
pregava, un vento dolce cominciò a soffiare tra le colline. Le nuvole si
radunarono nel cielo, e presto una pioggia gentile cominciò a cadere. La terra
assetata accolse l'acqua come un dono, e i campi ripresero vita. I villaggi
furono salvati, e la gente si recò al convento per ringraziare Dio per il
miracolo.
Da
quel giorno, Suor Colombella fu conosciuta come la "Colombella del
Signore", colei che portava la pace e la speranza ovunque andasse. La
colomba rimase con lei fino alla fine dei suoi giorni, simbolo di quel legame
speciale tra cielo e terra, tra la piccola suora e il suo Dio. Anche dopo la
sua morte, la storia di Suor Colombella continuò a essere raccontata come un esempio
di fede, amore e compassione senza limiti.
Delizioso.
RispondiEliminaDolcissimo racconto che ti da’ pace solo con la lettura e ti insegna che la fede e la preghiera se fanno parte di te non li devi abbandonare mai perché Gesù non ti abbandona mai
RispondiEliminaGrazie !!Abbiamo bisogno di tante preghiere,amore e tenerezza cono Suor Colombella!!!💁♀🙏🤦♀
RispondiElimina❤
RispondiEliminaDesiderio di semplicità 😇
RispondiEliminaDesiderio di semplicità 🙂
RispondiEliminaGrazie. Bellissimo!
RispondiEliminaGrazie per questa bellissima storia!
RispondiEliminal racconto di Suor Colombella è una vera e propria lezione di spiritualità francescana, raccontata attraverso la vita di una giovane suora il cui amore per le creature e dedizione alla preghiera rispecchiano profondamente gli ideali di San Francesco d'Assisi.
RispondiEliminaSuor Colombella, con la sua dolcezza e la sua cura per la colomba ferita, incarna quella visione di amore universale che Francesco d’Assisi predicava. Francesco amava vedere Dio in tutte le cose, anche nelle creature più piccole e fragili. La colomba, che diventa il simbolo della pace e della speranza, è un bellissimo esempio di come Colombella viva questa visione: prendersi cura di un essere vivente e dimostrare un amore compassionevole non solo per gli esseri umani ma anche per gli animali. Questo riflette il profondo rispetto di Francesco per la creazione e la sua convinzione che ogni creatura è un riflesso della bellezza divina.
Inoltre, la vita di Colombella, con la sua semplicità e dedizione alla preghiera, è molto simile a quella di Francesco. Lei si alza presto per pregare e dedica la sua vita al servizio degli altri, incarnando così il principio della povertà e dell'umiltà che Francesco insegnava. Non si tratta solo di rinunciare ai beni materiali, ma di vivere con un cuore aperto e generoso, pronto ad aiutare e a servire.
Quando Suor Colombella prega per la pioggia, il suo gesto di fede e speranza è un richiamo potente alla fiducia nella provvidenza divina. Francesco credeva che Dio fosse presente in ogni aspetto della vita, e che la preghiera fosse un modo per aprire il cuore a questa presenza. Il miracolo della pioggia, che salva i villaggi dalla siccità, è un bellissimo esempio di come la fede possa portare a realizzazioni straordinarie e di come Dio risponda alle preghiere sincere di chi vive in umiltà e amore.
In tutto questo, Suor Colombella non solo vive secondo gli ideali francescani, ma li manifesta anche in modo tangibile e concreto, mostrando come l'amore, la preghiera e la compassione possano trasformare il mondo intorno a noi. La sua storia, con la colomba che rimane al suo fianco fino alla fine, è un’immagine potente di come la spiritualità e l’amore per Dio e per il prossimo possono unirsi in un legame profondo e duraturo.