Ho perduto un sogno

 


 

Ho perduto un sogno,
non so dove,
se tra le pieghe della vita,
tra i ciottoli stanchi di strade in salita,
o nel silenzio che pesa
quando la parola si spegne.

 

Era un sogno leggero,
portava il profumo dell’infanzia,
il chiarore dei giorni che non chiedono ragione.
Ma il vento degli anni
lo ha disperso come polvere sottile,
e restano le mani vuote,
piene soltanto di dolore antico.

 

Eppure, anche nel pianto,
una luce insiste,
come il filo d’erba che spacca la pietra:
forse il sogno non muore,
forse dorme soltanto
nascosto in me,
attendendo il tempo
in cui il cuore avrà di nuovo
il coraggio di cantarlo.

 

(D. R.)

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